Un Cristo diverso dalle nostre attese

Leggi tutto: Un Cristo diverso dalle nostre attese

27 settembre 2024

L’evangelista Luca pone questi versetti subito dopo il ritorno degli apostoli e la distribuzione dei pani alla moltitudine vicino Betsaida. L’incipit del brano ci trasporta in un contesto intimo di preghiera: Gesù è in un luogo isolato a pregare, non è da solo con lui ci sono i discepoli. La ricerca di un luogo isolato per la preghiera è un'azione che questo brano ha in comune con quello che lo precede. Anche nell’episodio di Betsaida Gesù è in cerca di un luogo isolato, ma le folle lo seguono. Gesù, padrone del suo tempo, non rimanda le folle, ma le accoglie prendendosi cura di loro nell’insegnamento sul Regno e guarendo coloro che avevano bisogno di cure. 

Continua la lettura

Tante ricerche, un incontro

Leggi tutto: Tante ricerche, un incontro

26 settembre 2024

Chi è quel Gesù “di cui si sentono dire tante cose” (cf. v. 9)? La domanda è esplicita sulla bocca di Erode, uomo di potere, abituato a ottenere risposte. Oggi vediamo invece un uomo in preda a un turbinio di pensieri irrisolti: “Non sapeva cosa pensare” (v. 7) rispetto alla figura di Gesù e ai suoi discepoli che erano stati inviati “ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi” (Lc 9,2). 

Continua la lettura

Lo stile degli apostoli del regno

Leggi tutto: Lo stile degli apostoli del regno

25 settembre 2024

Gesù, dopo aver passato la notte in preghiera, chiama a sé i Dodici, quelli che ha scelto tra i discepoli. Quelli che lo hanno seguito più da vicino nel suo annunciare il regno di Dio, nel cacciare i demoni e guarire i malati. Ora Gesù li “chiama a sé” - la prima cosa è il legame con lui - e li associa al suo operare. Gesù avrebbe potuto far tutto da solo - è la sua croce che salva il mondo - ma ha voluto condividere con noi il suo cammino di salvezza. È da Lui che i Dodici ricevono l’autorità e la potenza per scacciare i demoni e curare le malattie: i discepoli, la chiesa non possono agire autonomamente.

Continua la lettura

Lodare Dio in mezzo alle prove

Leggi tutto: Lodare Dio in mezzo alle prove

24 settembre 2024

Questo brano evangelico ci fa entrare nella preghiera di Gesù, nella vita intima del suo cuore. Non è un insegnamento come il “Padre nostro” (“insegnaci a pregare” aveva chiesto un discepolo), ma è un grido spontaneo di giubilo. È innalzamento del suo cuore nella lode al Padre perché i suoi sensi spirituali (cioè abitati dallo Spirito) gli rivelano l’azione del Padre nel mondo, in particolare riguardo alla sua missione di messia. 

Continua la lettura

"E Cristo ti illuminerà"

Leggi tutto:

23 settembre 2024

Siamo subito dopo la parabola del seminatore, che è il contesto cui si riferiscono questi pochi versetti. Meglio dunque riprendere la parabola e la spiegazione del suo significato che Gesù stesso ha dato. Il suo insegnamento riguarda due situazioni in cui tutti ci ritroviamo e partecipiamo in momenti diversi: quando il seme viene gettato e quando viene ricevuto. Narrando poi la vicenda del seme prima di quella dei terreni, Gesù dosa in modo diverso una rassicurante consolazione e un avvertimento responsabilizzante.

Continua la lettura

La buona notizia del regno di Dio

Leggi tutto: La buona notizia del regno di Dio

20 settembre 2024

Gesù annunciava la buona notizia del regno di Dio (v. 1). Gesù non annunciava sé stesso, ma annunciava il regno di Dio, e lo annunciava come buona notizia. Ci crediamo oggi? Molti sono i passi nei vangeli in cui la felicità dell’uomo oggi è posta in relazione al regno di Dio, ma in questo nostro tempo queste parole forse sembrano strane, suonano quasi fuori luogo, per non dire incomprensibili. Molte sono le dinamiche che si incrociano intorno a questa parola del Regno: è futuro o presente? O entrambi? Vi entreranno solo alcuni o tutti? Coincide con una forma storicamente data o è indipendente da essa? È una realtà che il credente può contribuire a realizzare o è puro dono di Dio? E in quale rapporto esso sta con la realtà storica della chiesa? Coincide con essa o la sovrasta? E in quale relazione la realtà del regno di Dio sta con il dono dello Spirito santo? E con la persona di Gesù?

Continua la lettura