Vangelo del giorno
21 dicembre 2024
A pochi giorni della festa di Natale la liturgia ci invita a ripercorrere, una volta ancora, i cosiddetti “evangeli dell’infanzia” che – occorre dirlo una volta ancora? – non sono una cronaca giornalistica degli eventi avvenuti circa duemila anni fa, ma una proclamazione di fede della chiesa della fine del I secolo della nostra era.
Vangelo della domenica
22 dicembre 2024
IV domenica di Avvento
Luca 1,39-48a (Mi 5,1-4a; Eb 10,5-10)
di Luciano Manicardi
Ecco la fecondità spirituale e la bellezza dell’incontro: riconoscersi per ciò che si è, senza gelosie e invidie, senza diminuire l’altro, ma riconoscendolo nella sua unicità e mostrando gratitudine per il dono che Dio gli ha fatto. Allora ogni incontro è comunicazione ineffabile e gioia profonda.