Vangelo del giorno
28 marzo 2025
Gesù e i Dodici, lasciata la regione della Trasfigurazione, si dirigono verso Gerusalemme attraversando la Galilea, egli sa che cosa l’attende e per la seconda volta lo annuncia ai suoi: “ll Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà”. Gesù, il Figlio dell’uomo inviato dal cielo a guidare in vie di pace, è il contraddetto fino a divenire il consegnato per essere ucciso.
Vangelo della domenica
30 marzo 2025
IV domenica di Quaresima
Luca 15,1-3.11-32 (Gs 5,9a.10-12)
di Luciano Manicardi
La salvezza è declinata come senso di integrità, di riconciliazione con se stessi. La riconciliazione, prima di essere un riavvicinamento con l’altro da cui si è separati, è integrazione di sé e in se stessi, è capacità di mettere insieme i frammenti della propria esistenza trovando un centro intimo attorno a cui si raccolgono.