Vangelo del giorno
25 aprile 2025
Il Vangelo di Giovanni, come sappiamo, ha già una prima conclusione in Gv 20,30: “Gesù fece davanti ai suoi discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro”. Punto: non sono stati scritti. Che motivo c’era di scriverne ancora degli altri? Che cosa mancava? Il fatto è che tutte le apparizioni del Risorto hanno avuto luogo a Gerusalemme: mancava ancora la Galilea.
Vangelo della domenica
27 aprile 2025
II domenica di Pasqua
Giovanni 20,19-31 (At 5,12-16; Ap 1,9-11a.12-13.17-19)
di Luciano Manicardi
Il credente incontra il corpo del Risorto nel corpo comunitario, nel corpo eucaristico e nel corpo scritturistico: il libro del vangelo è trasfusione del corpo del Crocifisso Risorto nello scritto, è sacramento della potenza di Dio. Potenza mostrata nella resurrezione di Gesù e che si manifesta sempre di nuovo nella remissione dei peccati.