Vangelo del giorno
27 giugno 2025
Gesù scende dal monte – il monte che da allora porta le beatitudini nel nome – seguito da una folla numerosa. L’uomo lebbroso – nessun essere umano può essere ridotto a un aggettivo, tanto meno quando questo aggettivo indica una malattia – infrange la regola e, anziché stare a distanza e proclamare ad alta voce la condizione che fa di lui un reietto, osa avvicinarsi a Gesù fino a prostrarsi e a rivolgergli la parola in un faccia a faccia audace e fiducioso.
Vangelo della domenica
29 giugno 2025
Ss. Pietro e Paolo
Matteo 16,13-19 (At 12,1-11; 2Tm 4)
di Luciano Manicardi
Sia Pietro che Paolo rientrano tra quei “piccoli” a cui la conoscenza delle cose di Dio, ed essenzialmente la conoscenza di Gesù, in cui si sintetizza il tutto di Dio, viene consegnata per rivelazione, per dono divino. E la conoscenza di Gesù nello Spirito, la relazione con lui e l’amore per lui sono il cardine attorno a cui ruota il ministero di Pietro e di Paolo.