BIRGIT KASTNER

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Storica dell’arte, formatasi all’Università di Bonn, Birgit Kastner nel maggio 2015 ha assunto l’incarico di coordinatrice della rete museale gravitante intorno alla cattedrale di Bamberg, nell’ambito dell’iniziativa Domberg – Museen um den Bamberg Dom.

Birgit Kastner ha studiato storia dell’arte e lingua e lettature romanze a Würzburg e Bonn, e ha conseguito il dottorato con una ricerca sull’architettura delle chiese nel XX secolo.

Esperta in marketing, relazioni pubbliche e il turismo culturale, ha ricoperto la carica di direttore generale della Bund Deutscher Innenarchitekten (BDIA).

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BERT DAELEMANS

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Gesuita fiammingo, ingeniere-architetto (KU Leuven, Bélgica, 1998), ha conseguito il dottorato in teologia (PhD KU Leuven, Bélgica, 2013), con la tesi: Spiritus loci. A Theological Method for Contemporary Church Architecture (Brill, Leiden 2015) che ha ottenuto il premio triennale Academische Stichting Leuven (Humane Wetenschappen). La sua ricerca è volta a offrire un modello teologico sistematico-fondamentale per l’architettura ecclesiale contemporanea.

Dal 2013 è docente la Facultad de Teología de la Universidad Pontificia Comillas (Madrid), tenendo corsi di teologia sacramentaria e pneumatologia.

Dal 2015 è membro del Comitato scientifico dei Convegni Liturgici Internazionali di Bose.

I suoi interessi e i suoi scritti pastorali e accademici vertono intorno al fondamento teologico e spirituale dell’arte, in particolare dell’architettura.

Fra i suoi contributi più recenti si segnalano:

Fifty Shades of Grey? Contemporary Churches as Lived Liturgies that Mediate Mysteries”, in J. Geldhof , D. Minch, T. Maine (edd.), Approaching the Threshold of Mystery: Liturgical Worlds and Theological Spaces, p. 25-43.

“La presenza reale del cosmo nell'architettura liturgica contemporanea”, in G. Boselli (ed.), Architettura, liturgia e cosmo, Qiqajon, Magnano 2015, p. 177-194.

BIBLIOGRAFIA

PAOLO PORTOGHESI

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Paolo Portoghesi (1931) è architetto e storico dell'architettura italiano, la cui attività si svolge parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione architettonica, puntando alla reintegrazione della memoria collettiva nella tradizione dell'architettura moderna. Tra le sue opere di architettura: Moschea e Centro culturale islamico a Roma (1984-95), quartiere Rinascimento nel Parco Talenti a Roma (2001).

Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, dal 1967 al 1977 è stato prof. di storia dell'architettura presso il Politecnico di Milano, di cui è stato preside dal 1968 al 1976. Dal 1995 insegna progettazione presso la facoltà di architettura dell'università di Roma. Ha diretto il settore architettura della Biennale di Venezia (1979-82), di cui è anche stato presidente (1983-93). Ha inoltre fondato e diretto riviste come Controspazio, Eupalino e Materia.

Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti per l'attività svolta, ricordiamo il premio IN/Arch per la critica storica; la medaglia d'oro della Fondazione Manzù (1971); il premio Reggia di Caserta (1973); il premio Fregene (1981); la laurea honoris causa dell'università di Losanna (1984); la Legion d'Onore (1985); il premio Campidoglio per la cultura (2005).

Alla sua attività di storico e critico si devono testi quali: Guarino Guarini, 1956; Roma barocca, 1966; Borromini, architettura come linguaggio, 1967; Roma del Rinascimento, 1970; Album del Liberty, 1975; L'angelo della storia. Teorie e linguaggi dell'architettura, 1982; Postmodern. L'architettura nella società postindustriale, 1982; La piazza come "luogo degli sguardi", 1990; I grandi architetti del Novecento (1998); Architettura e natura (1999); Geoarchitettura (2005).

Tra le sue opere di architettura vanno ricordate: chiesa della Sacra Famiglia a Salerno (1968); Centro sociale con biblioteca civica ad Avezzano (1969); Moschea e Centro culturale islamico a Roma (1976-91); sede dell'Accademia di belle arti a L'Aquila (1978); complesso residenziale ENEL a Tarquinia (1981); teatro di Catanzaro (1988); piazza Leon Battista Alberti a Rimini (1990); torri di Pietralata per lo SDO di Roma (1996); chiesa di S. Maria della Pace a Terni (1997); quartiere Rinascimento nel Parco Talenti a Roma (2001); il progetto per la torre di Shangai (2006); il progetto per la ristrutturazione di piazza San Silvestro a Roma (2011).

ISABELLE SAINT-MARTIN

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Direttrice di studi presso l’École Pratique des Hautes Etudes (section des sciences religieuses), è membro dell’équipe HISTARA (EA 4115 « Histoire de l’art, histoire des représentations, archéologie de l’Europe », dir. F. Queyrel).

Le sue attuali ricerche vertono principalmente sulle relazioni fra cristianesimo e arti visive di epoca contemporanea, e sull’insegnamento del fatto religioso nella scuola laica.

Fra i suoi saggi si segnala : Art chrétien, art sacré: regards du catholicisme sur l'art, France, XIXe-XXe siècle, F. Boespflug (préface), Presses Universitaires de Rennes, 2014.

BIBLIOGRAFIA

ANDREA LONGHI

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Andrea Longhi (1970) è professore aggregato di Storia dell’architettura ed è membro del collegio della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, Politecnico di Torino; insegna inoltre al corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’Università degli Studi di Torino (Venaria Reale).

Nell’attività di ricerca si dedica all’approfondimento del rapporto tra architettura e liturgia, tra storia dell’architettura e vita ecclesiale. È stato relatore al VII Convegno Liturgico Internazionale del monastero di Bose (2009), alla XXXIX Settimana di studio dell’Associazione dei professori di liturgia (Brescia 2011), al simposio Modern Catholic Space (London 2011), al III Congreso Internacional de Arquitectura Religiosa Contemporánea (Sevilla 2013). Ha coordinato con Esteban Fernandez-Cobian la sessione Worship, liturgical space and church building al II Congresso dell’European Architectural History Network (EAHN Brussels 2012).

Già impegnato dal 2002 in progetti di studio dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali della CEI, dal 2011 cura con il Servizio Nazionale per l’Edilizia di Culto la rubrica "Una chiesa al mese".

UNA CHIESA AL MESE

Proposte di lettura

Architettura, Chiesa e società in Italia (1948-1978), Studium, Roma 2010 (con Carlo Tosco).

Luoghi di culto. Architetture 1997-2007, Motta Architettura, Milano 2008.

L’architettura del battistero. Storia e progetto, Skira, Milano 2003 (curatela).

«Sacro, cultura architettonica e costruzione di chiese», in La Liturgia, alla prova del sacro, a cura di Paolo Tomatis, CLV-Edizioni Liturgiche, Roma 2013, pp. 159-214.

«Antropomorfismo e cristocentrismo nell’architettura cristiana», in Tempio e persona. Dall’analogia al sacramento, a cura di Francesco Valerio Tommasi, Fondazione Centro Studi Campostrini , Verona 2013, pp. 253-287.

«Spazio sacro e architettura liturgica», in Humanitas, a. LXVIII (2013), n. 6, pp. 947-956.

«Chiese a pianta centrale e assemblee liturgiche: un concorso preconciliare», in Architettura e Arte, II s., 2012/2-4, pp. 55-73 (fascicolo monografico Architetture per il culto cattolico, curato da Ada Toni).

«Parrocchie e periferie nel Dopoguerra: laboratori di architettura per "cittadelle cristiane"», in Thema. Rivista di architettura sacra e dei beni culturali ecclesiastici 1 (2012), pp. 36-41.

«Lo spazio dell’altare: il rito, il, corpo, l’architettura», in Gesù. Il corpo, il volto nell’arte, catalogo della mostra (Venaria Reale 2010), a cura di Timothy Verdon, SilvanaEditoriale, Milano 2010, pp. 104-115.

«Nuove chiese in contesti non cristiani», in Chiesa e città, atti del VII Convegno liturgico internazionale (Bose 2009), a cura di Goffredo Boselli, Qiqaion, Magnano 2010, pp. 153-178.

ALBERT GERHARDS

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Albert Gerhards (Viersen-Dülken, 1951), dottore in teologia, dal 1989 ricopre l’incarico di Professor für Liturgiewissenschaft und Direktor des Seminars für Liturgiewissenschaft presso la Facoltà cattolica di teologia dell’Università di Bonn. Dal 1991 al 2001 è stato consultore della Commissione per la liturgia della Conferenza episcopale tedesca; è membro della Societas Liturgica, dell’Internationalen Arbeitsgemeinschaft für Hymnologie, del Deutschen Liturgischen Instituts, del Deutschen Gesellschaft für christliche Kunst. Dal 2003 è membro del Comitato scientifico dei Convegni Liturgici Internazionali del Monastero di Bose.

Proposte di lettura:

Communio-Räume. Auf der Suche nach der angemessenen Raumgestalt katholischer Liturgie, Albert Gerhard, Thomas Sternberg, Walter Zahner (Hrsg.); unter Mirarbeit von Nicole Wallenkamp, Regensburg, Schnell & Steiner, 2003.

«Il dibattito sull’orientamento: riflessioni teologiche», in G. Boselli (ed.), Spazio liturgico e orientamento. Atti del 4. Convegno liturgico internazionale, Bose, 1.-3 giugno 2006, Magnano, Edizioni Qiqajon - Comunità di Bose, 2007, pp. 167-188.

La liturgia della nostra fede, Magnano, Edizioni Qiqajon - Comunità di Bose, 2010.

Licht. Ein weg durch räume und zeiten der liturgie, Regensburg, Schnell et Steiner, 2011.

Erneuerung kirchlichen Lebens aus dem Gottesdienst. Beiträge zur Reform der Liturgie, Stuttgart, Kohlhammer, 2012.

Liturgie und Ästhetik, hrsg. von Albert Gerhards und Andreas Poschmann, Trier, Deutsches Liturgisches Institut, 2013.

«Frequentare mysteria. L’orientamento della preghiera e la forma dell’assemblea liturgica», in La sapienza del cuore. Omaggio a Enzo Bianchi, Torino, Einaudi, 2013.

BIBIOGRAFIA

CINO ZUCCHI

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Nato a Milano nel 1955, ha conseguito il Bachelor of Science in Art and Design presso il Massachusetts Institute of Technology (Cambridge, Mass.) nel 1978 e la Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1979, dove è Professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana e docente al Dottorato di Progettazione Architettonica e Urbana. E' stato  John T. Dunlop visiting professor in Housing and Urbanization presso la Graduate School of Design di Harvard nel 2013 ed ha partecipato in qualità di docente a numerosi seminari di progettazione e teoria urbana presso la Syracuse University di Firenze, l'ETH di Zurigo e l' Universidad Politécnica di Madrid.  Tiene conferenze e seminari e partecipa a giurie di concorsi di architettura sia in Italia che all’estero.

Ha pubblicato saggi e recensioni sulle maggiori riviste internazionali. E’ membro del forum della rivista “Lotus international” dal 1996 ed è autore dei libri L'architettura dei cortili milanesi 1535-1706 (Electa 1989), Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana-architetture e progetti 1925-1970 (Skira 1999) e curatore del volume Bau-Kunst-Bau (Clean 1994) e del catalogo Innesti/Grafting pubblicato da Marsilio nel 2014. Ha partecipato all'organizzazione e all'allestimento della XV, XVI, XVIII e XIX Triennale di Milano ed è membro del comitato scientifico della XXI Triennale 2016. Il suo lavoro è stato esposto alla 6°, 8°, 12° e 13° Biennale di Venezia, dove l'installazione Copycat. Empathy and Envy as Form-makers ha ricevuto la menzione speciale della giuria (2012) ed è il curatore del Padiglione Italia alla 14° Biennale di Venezia (2014).
Insieme allo studio Cino Zucchi Architetti ha progettato e realizzato negli anni molti edifici pubblici, residenziali e commerciali, una serie di progetti di spazi pubblici, progetti per il ridisegno di aree agricole, industriali e storiche ed ha partecipato a numerosi concorsi liberi e a inviti nazionali e internazionali.

Tra i lavori più recenti dello studio vi sono il master plan per l’area di Keski Pasila a Helsinki, gli edifici residenziali  e per uffici nell’area ex Alfa Romeo a Milano, l’edificio per uffici di Group M ad Assago (Milano), gli Headquarters Salewa a Bolzano, i complessi residenziali a Milano, Parma, Ravenna e Bologna, il nuovo centro direzionale Lavazza e la ristrutturazione e l’ampliamento del Museo Nazionale dell’Automobile a Torino, che ha conseguito il premio Inarch/Ance 2011. Il progetto per l'area dismessa della fabbrica ex-Junghans alla Giudecca (Venezia) è stato molto apprezzato dalla critica ed ha ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali tra cui: la menzione all’ European Union Prize for Contemporary Architecture - Fundaciò Mies van der Rohe Award - Barcelona 2001, alla Medaglia d’oro dell’Architettura Italiana 1995-2003 e 2004-2006 al Brick Award 2004 e il Piranesi Award 2001, il Premio di Architettura “Comune di Venezia” 2005 e l' ECOLA Award 2008.

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