Preghiera dei giorni: lunedì (III)

15 luglio 2024

MARTIROLOGIO

INTRODUZIONE

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.

Il mio desiderio è rivolto a te
al ricordo del tuo Nome, Signore
di notte la mia anima ti desidera
al mattino il mio spirito ti cerca nel mio intimo.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Signore che doni la luce
e vinci la notte del mondo
riuniti nell’unica lode
accoglici come tuoi figli.

Signore che porti la pace
e plachi i cuori in tumulto
in noi regni solo l’amore
perché siamo tutti fratelli.

Signore che infondi la grazia
e ispiri un comune sentire
di noi fa’ le membra di Cristo
il tempio del santo tuo Soffio.

Signore che tracci il cammino
e apri le porte del Regno
rinnova la nostra speranza
perché abbia senso ogni vita.

SALMO 9

2 Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore
e racconto tutte le tue meraviglie
3 in te mi rallegro ed esulto
e canto al tuo Nome, o Altissimo.

4 I miei nemici arretrano e inciampano
periscono davanti al tuo volto
5 perché tu hai sostenuto in giudizio la mia causa
seduto sul trono come giudice giusto.

6 Minacci gli idolatri e stermini il malvagio
cancelli il loro nome per sempre
7 il nemico è rovinato del tutto
senza ricordo le città che distruggi.

8 Il Signore regna per sempre
rende saldo il suo trono per il giudizio
9 giudicherà il mondo con giustizia
governerà i popoli con rettitudine.

10 Il Signore è un rifugio per l’oppresso
un rifugio nei tempi dell’angoscia
11confida in te chi conosce il tuo Nome
non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 Cantate al Signore che dimora in Sion
raccontate tra i popoli le sue azioni,
13 discerne e ricorda il sangue versato
non dimentica il grido dei poveri.

14 Pietà di me, o Signore
guarda all’afflizione causata da chi mi odia
fammi risalire dalle porte della morte,
15 alle porte di Sion annuncerò le tue lodi
per la tua salvezza danzerò di gioia.

16 Gli idolatri sono sprofondati
nella fossa che hanno scavato
il loro piede è rimasto impigliato
nella rete che hanno nascosto,
17 il Signore si fa conoscere esecutore del giudizio
il malvagio è preso nel proprio tranello.

18 I malvagi si volgono agli inferi
tutte le genti che dimenticano Dio
19 ma il misero non è dimenticato per sempre
non è delusa la speranza dei poveri.

20 Sorgi, Signore, il mortale non prevalga!
davanti a te siano giudicati gli idolatri
21 metti in loro il timore, Signore
le genti si riconoscano mortali.

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 10,34-11,1 (Lezionario di Bose)

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:" 34Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. 35Sono infatti venuto a separare l'uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; 36e nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
37Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; 38chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. 39Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
40Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. 41Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. 42Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». 1 Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.

Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose

INTERCESSIONE

℟. Gloria a te, Signore, gloria a te!

All’inizio di questo giorno noi ti lodiamo
perché ci parlerai nelle meraviglie della creazione
e aprirai i nostri occhi al riconoscimento delle tue opere. ℟.

Ti lodiamo perché ci parlerai negli eventi di questo giorno
e ci farai attenti nel discernimento della tua volontà. ℟.

Ti lodiamo perché ci parlerai attraverso chi incontriamo
e ci renderai capaci di vedere in lui il tuo volto. ℟.

Ti lodiamo perché ci parlerai nel silenzio e nella solitudine
e ci concederai di dialogare con te nella pace. ℟.

Ti lodiamo perché ci parlerai nella fatica del nostro lavoro
e porterai a termine ciò che noi possiamo soltanto iniziare. ℟.

ORAZIONE

Preghiamo:

Signore Dio, nostro Padre,
noi siamo stati creati dalla tua sapienza
e siamo sostenuti dalla tua fedeltà:
nella tua bontà, fin dal mattino
infondi la tua luce nei nostri cuori,
affinché siamo sempre uniti a te
e obbedienti alla voce di Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore,
che con te e lo Spirito santo
è benedetto ora e nei secoli dei secoli.

– Amen.

PADRE NOSTRO

BENEDIZIONE

Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.

Il Dio della speranza
vi colmi di gioia e di pace nel credere,
affinché sovrabbondi la vostra speranza
per la potenza dello Spirito santo.

– Amen.