Preghiera dei giorni: giovedì

4 luglio 2024

MARTIROLOGIO

INTRODUZIONE

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.
La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Gesù, tu vieni a noi nel nostro buio
per farci volgere all’aurora
fa’ che scorgiamo il tuo passare
noi vedremo la Luce nella luce.

Nell’ombra che era in noi tu sei disceso
e ci hai portati al tuo splendore
invita al Regno ogni uomo
per ciascuno sia l’ora dell’ascolto.

Noi presentiamo a te, o nostra vita
la povertà dei nostri cuori
affretta il giorno che tu sai
sboccerà dalla terra la salvezza.

Noi diamo lode a te, Gesù Signore
che nella gloria tornerai
tu ci conduci al Padre tuo
nello Spirito santo, dono eterno.

SALMO 42

2 Come un cervo anela
a ruscelli di acque
così la mia anima anela
a te, o Dio.

3 L’anima mia ha sete di Dio
del Dio vivente
quando verrò a contemplare
il volto di Dio?

4 Non ho altro pane che lacrime
di giorno e di notte
mentre mi si dice tutto il giorno:
«Dov’è il tuo Dio?».

5 Io mi ricordo d’un tempo
fino alla commozione,
quando avanzavo tra la folla
fino alla dimora di Dio
tra canti di gioia e ringraziamenti
di una folla festante.

6 Perché sei triste, anima mia
perché sei turbata?
spera in Dio! ancora lo celebrerò:
il volto di Dio è salvezza!

7 In me l’anima mia è turbata
e mi ricordo di te
dalla terra del Giordano e dell’Hermon
dalla mia umile collina.

8 L’abisso grida all’abisso
con fragore di cascate
tutti i tuoi flutti e le tue onde
irrompono su di me.

9 Il Signore mi concede il suo amore
durante il giorno
di notte innalzo a lui il mio canto
preghiera al Dio della mia vita.

10 Io dico a Dio: «Mia roccia
perché mi dimentichi?
perché me ne vado intristito
oppresso dal nemico?».

11 Sono colpito a morte fino alle ossa
i miei avversari mi insultano
mentre mi si dice tutto il giorno:
«Dov’è il tuo Dio?».

12 Perché sei triste, anima mia
perché sei turbata?
spera in Dio! ancora lo celebrerò
salvezza del mio volto e mio Dio!

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 9,1-8 (Lezionario di Bose)

In quei giorni 1 Gesù salito su una barca, passò all'altra riva e giunse nella sua città. 2Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». 3Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». 4Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? 5Che cosa infatti è più facile: dire «Ti sono perdonati i peccati», oppure dire «Àlzati e cammina»? 6Ma, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati - disse allora al paralitico -, prendi il tuo letto e va' a casa tua». 7Ed egli si alzò e andò a casa sua. 8Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose

CONTEMPLAZIONE

℟. Noi ti preghiamo, Signore!

Gesù risorto e vivente, vincitore del male e della morte,
liberaci dalla tentazione di cercarti tra i morti. ℟.

Donaci la capacità di vederti nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle,
di amarti soprattutto negli ultimi e nei sofferenti. ℟.

Sii tu a regnare nella nostra vita fraterna,
fa’ che gustiamo la dolcezza della comunione. ℟.

Fa’ che siamo in comunione nella preghiera e nel lavoro,
con un cuore solo nella frazione dell’unico pane. ℟.

Vogliamo dividere insieme i frutti del nostro lavoro,
condividere i doni del tuo Spirito santo. ℟.

Non permettere l’inimicizia nei nostri rapporti,
il perdono guarisca le ferite dovute alla vita comune. ℟.

Insieme attendiamo il giorno che solo il Padre conosce,
nel silenzio contemplativo attendiamo la tua venuta. ℟

ORAZIONE

Preghiamo:

Signore Dio,
fa’ che troviamo rifugio
nell’umiltà del cuore di Gesù Cristo tuo Figlio:
allora i nostri pensieri saranno pensieri di pace
e le nostre azioni saranno azioni di carità.
Così nelle prove quotidiane
manifesteremo la ricchezza della sua pazienza,
fino a quando si leverà per noi
il nuovo giorno e saremo sempre con te,
Dio benedetto ora e nei secoli dei secoli.
– Amen.

PADRE NOSTRO

BENEDIZIONE

Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.

Il Signore Dio, che è stato nostro pastore
da quando esistiamo fino a oggi
e che ci ha sempre liberati da ogni male,
ci benedica e ci protegga.
– Amen.


Musica e testi:
Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon
Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon
La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon