Mercoledì santo
16 aprile 2025
INTRODUZIONE
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.
Le misericordie del Signore non sono finite
non sono esaurite le sue compassioni
esse sono rinnovate ogni mattina
perché grande è la sua fedeltà.
Dio santo, Dio santo e forte
Dio santo e immortale
abbi pietà di noi.
INNO
Ascolta e ricorda Israele
Dio ti guida al deserto
è lui che con braccio potente
ha aperto nel mare una strada ai tuoi passi.
Tralascia gli appoggi di un tempo
trova in Dio la pace
è lui che ti prova nel fuoco
perché nel suo Nome sia saldo il tuo cuore.
Di là dal deserto il tuo Dio
vuole condurti al riposo
per lui segno eterno sarà
il sangue versato per te quella notte.
Riprendi il cammino Israele
verso il Regno promesso
su te per lo Spirito splende
la gloria del Figlio che scende dal Padre.
SALMO 80
1 Per il maestro del coro. Su «I gigli». Testimonianza.
Di Asaf. Salmo.
2 Ascolta, Pastore di Israele
tu che guidi Giuseppe come un gregge!
3 tu che siedi sui cherubini, risplendi
davanti a Efraim, Beniamino, Manasse,
risveglia presto la tua potenza
e vieni a portarci la salvezza.
4 Dio, fa’ che ritorniamo
fa’ risplendere il tuo volto: saremo salvi!
5 Fino a quando, Signore, Dio dell’universo
sarai adirato contro la preghiera del tuo popolo?
6 tu ci nutri con pane di lacrime
ci disseti con lacrime abbondanti
7 ci metti in litigio con i nostri vicini
i nostri nemici si beffano di noi.
8 Dio dell’universo, fa’ che ritorniamo
fa’ risplendere il tuo volto: saremo salvi!
9 Hai sradicato una vite dall’Egitto
l’hai trapiantata scacciando le genti
10 hai preparato il terreno per lei
si è radicata e ha riempito la terra.
11 La sua ombra copriva le montagne
i suoi tralci i cedri più alti
12 stendeva i suoi viticci fino al mare
i suoi polloni in direzione del grande fiume.
13 Perché hai aperto brecce nella sua cinta?
la vendemmiano i passanti della strada
14 la devasta il cinghiale del bosco
vi pascolano le bestie dei campi.
15 Dio dell’universo, ritorna
[fa’ risplendere il tuo volto: saremo salvi!]
Guarda dai cieli e vedi!
16 visita questa vigna e proteggila
il germoglio che la tua destra ha piantato
il figlio che hai reso forte per te,
17 quanti l’hanno recisa e bruciata
periranno alla minaccia del tuo volto.
18 La tua mano sia sull’uomo della tua destra
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte
19 mai più ci allontaneremo da te
facci rivivere e invocheremo il tuo Nome.
20 Signore, Dio dell’universo, fa’ che ritorniamo
fa’ risplendere il tuo volto: saremo salvi!
VANGELO
Dal Vangelo secondo Luca - Lc 20,9-19 (Lezionario di Bose)
In quel tempo 9Gesù prese a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo. 10Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. 11Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote. 12Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono via. 13Disse allora il padrone della vigna: «Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l'amato, forse avranno rispetto per lui!». 14Ma i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: «Costui è l'erede. Uccidiamolo e così l'eredità sarà nostra!». 15Lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? 16Verrà, farà morire quei contadini e darà la vigna ad altri».
Udito questo, dissero: «Non sia mai!». 17Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura:
La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d'angolo?
18Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato».
19In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l'aveva detta per loro.
Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose
CONTEMPLAZIONE
℟. Doxa soi, Christe, doxa soi!
Sei il Figlio di Dio mandato nel mondo,
perché il mondo sia salvato da te. ℟.
Sei l’erede di tutte le cose,
hai ereditato il Nome che è al di sopra di ogni nome. ℟.
Sei la pietra scelta, preziosa, angolare posta in Sion,
chi crede in te non vacillerà. ℟.
Sei la pietra viva rigettata dagli uomini,
in nessun altro c’è salvezza. ℟.
Sei un segno di contraddizione in Israele,
affinché siano svelati i pensieri di molti cuori. ℟.
Sei il Figlio amato del Padrone della vigna,
sempre attendi molti frutti dai tralci. ℟.
ORAZIONE
Preghiamo:
Dio di amore,
che conosci l’umana debolezza
e le nostre cadute in mezzo a tante prove,
noi ti supplichiamo:
rialzaci per la tua misericordia
e porta a compimento
l’opera che hai iniziato in noi.
Per Cristo nostro Signore.
– Amen.
PADRE NOSTRO
Padre santo, tu sai ciò di cui abbiamo bisogno
– con fiducia noi ti preghiamo.
Padre nostro ...
BENEDIZIONE
Colui che è la nostra pace
e ha fatto l’unità dei due popoli,
ci conceda di presentarci gli uni e gli altri al Padre
in un solo Spirito.
– Amen.