Un'incredibile felicità
Sei pronto?
– l’angelo sorride –
lo chiedo, ma so
che tu certamente sei pronto:
già che non parlo ad un uomo qualunque,
ma a te,
uomo dal cuore che non sa il tradimento
Sei pronto?
– l’angelo sorride –
lo chiedo, ma so
che tu certamente sei pronto:
già che non parlo ad un uomo qualunque,
ma a te,
uomo dal cuore che non sa il tradimento
L’amore per Dio, nella Bibbia, è amore obbediente, nel senso etimologico di ob-audiente, che vuol dire contemporaneamente ascolto e assenso a ciò che l’io ascolta. Obbediente è quell’amore che va all’altro per ascoltare ciò che l’altro dice e aderirvi.
Chi giuoca con un bimbo giuoca con ciò che è
prossimo e misterioso;
io volli giocare con i Miei figli.
Stetti fra loro con stupore e tenerezza.
Da forze buone avvolto in modo fedele e silenzioso
protetto e miracolosamente confidente
voglio queste giornate viver con voi
ed entrare con voi nel nuovo anno.
Cosa possono aver pensato i pastori del segno dell’angelo? Certo, ringraziarlo per il natus est, la notizia della sua nascita, ma non per il suo segno. Erit signum, ci sarà un segno, andava loro bene, ma non, hoc erit, sarà questo. Se egli non avesse dato loro alcun segno, questo li avrebbe inquietati: ora, il segno, li inquieta ancora di più.
Ti prego, amico, dimentica il passato, anche se fa male fino a questo momento. Abbandonalo tutto quest’oggi e in questo preciso istante. Per amore di colui che è nato a Betlemme, vieni insieme a me a scrollarci di dosso il passato e il peso del tempo e andiamo a incontrare Cristo, che ci aspetta a braccia aperte.
Presentiamo un estratto del Ritiro di Avvento, tenuto a Bose dal priore Luciano Manicardi il 29 novembre 2020.
L’oggetto della speranza è sottratto al potere di chi spera, non gli è disponibile. La speranza non spera ciò che è razionalmente pre-vedibile, ma suppone un’assenza e un ignoto, un non possedere e un non sapere. La speranza è umile e povera, soprattutto è degli umili e dei poveri. In certo modo la speranza suppone anche un non vedere.