Come una pietra sfaccettata
Povera, povera gente!
Non diresti cattiva, ma sempre di fretta:
mangiano pane – e più di prima hanno fame,
bevono vino – e ne diventano sobri.
Povera, povera gente!
Non diresti cattiva, ma sempre di fretta:
mangiano pane – e più di prima hanno fame,
bevono vino – e ne diventano sobri.
Dio, nel suo amore, ha sempre avuto un unico progetto per l’uomo, un progetto di vita beata. Creandolo a sua immagine, lo destinava all’immortalità, cioè alla partecipazione della sua vita eterna: così l’avevano compreso i padri della chiesa.
Tuttavia, nato dalla terra, l’uomo era sottomesso alla morte che assoggetta tutto ciò che comincia a essere; egli non poteva entrare in Dio se non a condizione di rinascere dall’alto (cf. Gv 3,3), se l’accettava liberamente. Come ci ha creati tutti in Cristo, per mezzo di lui e in vista di lui (cf. Col 1,16), così Dio ha deciso da sempre di strapparci alla morte e di aprirci un accesso fino a lui attraverso la resurrezione di Cristo, di cui aveva previsto che la perfetta obbedienza al suo disegno di amore avrebbe effuso la sua grazia sulla moltitudine degli uomini (cf. Rm 5,15.19).
Incontro tenuto da Enzo Bianchi il 15 aprile 2015 sul tema “Gesù annuncia la misericordia”. La peccatrice in casa di Simone il fariseo (Lc 7,37-50)