Un tu che ha a cuore la guarigione
14 febbraio 2021
Mc 1,40-45
VI Domenica nell’anno
di Luciano Manicardi
Se la malattia a volte indurisce, incattivisce, isola, porta a nutrire sfiducia verso gli altri e a ritirarsi dalla vita, perfino a maledirla, il lebbroso mostra volontà di vivere e fiducia in Gesù. Il suo coraggio, la sua volontà di guarire, la sua sete di vita trovano finalmente un “tu” con cui relazionarsi: colui che nessuno poteva e voleva più toccare si sente toccato e questo contatto è linguaggio affettivo che trasmette il senso di una presenza amica, compassionevole.