L'arrivo delle sorelle a Civitella
Celebrato insieme alla comunità l’ufficio del mattino, nel giorno della festa di Francesco d’Assisi le sorelle partono
Celebrato insieme alla comunità l’ufficio del mattino, nel giorno della festa di Francesco d’Assisi le sorelle partono
Per alcuni anni le sorelle benedettine del monastero di Santa Scolastica a Civitella San Paolo, nei pressi di Roma, hanno chiesto al priore di Bose, fr. Enzo, di meditare sulla possibilità di un invio di sorelle o fratelli di Bose al fine di permettere la continuità della vita monastica. Dopo molta ricerca, meditazione e confronto tra le due comunità, le sorelle di Bose hanno accettato questo invito e da qualche mese alcune di loro vivono insieme alle sorelle benedettine. Per entrambe le comunità è una gioia grande, perché una comunità nuova tenta di vivere con una comunità tradizionale benedettina in un’unica vita monastica. La vita comune tra le sorelle, che è il frutto di una lunga storia di amicizia e di collaborazione, prevede la condivisione dei momenti fondamentali della giornata (liturgia delle ore, pasti e lavoro), ma custodisce l’autonomia delle comunità. Così, cercando di restare fedeli all’essenziale della vita monastica, le sorelle perseguono l’unità nella salvaguardia delle diversità, coscienti che solo l’ascolto della parola di Dio e un incessante cammino di crescita umana possono aprire e rinnovare giorno dopo giorno la via della comunione.
Le sorelle e i fratelli di Bose sono grati al Signore per aver custodito e fatto crescere la fraternità tra le due comunità monastiche e per il dono di questo nuovo “piccolo gregge” invitato a non temere le sfide della convivenza e del dialogo quotidiano su cui essa si fonda.