L'Esodo
19 Marzo 2017
(Salva su calendario)
Italia
Gianfranco card. Ravasi
Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura
Il libro dell’Esodo è soprattutto un canto non tanto di un evento sepolto in epoca lontana. Israele lo ha sempre sentito come un evento che si ripropone nella storia. E il tema del deserto ne è il fondale, qualcosa che costituisce la filigrana sulla quale si distribuiscono gli eventi della liberazione.
Mosè, la grande guida di Israele, non riesce a raggiungere la meta, la meta è per un “altro”, e forse anche in questo può esserci un significato. Mosè non entrerà nella terra: è un uomo grande, un uomo vicino a noi. Israele entrerà nella terra, e il libro dell’Esodo è orientato verso Sion, verso Gerusalemme.
Dice un Midrash, un racconto rabbinico: “Dieci porzioni di bellezza sono state create e accordate dal Creatore al mondo, e nove sono state attribuite a Gerusalemme; 10 porzioni di scienza sono state create e accordate al mondo, e 9 sono state accordate a Gerusalemme; dieci porzioni di tragedia e di dolore sono state attribuite al mondo, e nove sono state date a Gerusalemme”.
La vita di ogni uomo è impasto di gioia e di tragedia, come Gerusalemme, meta dell’Esodo.
É previsto un primo incontro alle 10.30, l’eucaristia alle 12.00, la ripresa con il secondo incontro alle 15.00, seguito dal vespro.
Iscrizioni aperte dal 9 gennaio 2017
Per iscrizioni:
Tel: (+39) 015 679 185
dal lunedì al sabato eccetto sabato sera
a questi orari
dalle 10.00 alle 12.00;
dalle 14.30 alle 16.30;
dalle 20.00 alle 21.00.
Per informazioni: ospiti@monasterodibose.it