Giovani

Il Figlio dell’uomo quando verrà troverà la fede sulla terra?

Dopo aver sostato a settembre nella stazione della gratitudine e in ottobre sulla capacità di stupore e di affidamento, oggi facciamo tappa in una stazione che è sullo stesso percorso delle altre due, molto prossima a quelle precedenti, la stazione della fede, della fiducia, e possiamo soffermarci su questo tema grazie a una domanda di Gesù che ci apre sul futuro partendo proprio dal nostro presente e ricordando il passato, infatti questa domanda si fonda sulla promessa che egli ha fatto di ritornare e la fede in questa sua parola dovrebbe sostenere la nostra attesa e plasmare la nostra vita.

Slideshow in home page Bose

Bose è una comunità di monaci e di monache appartenenti a chiese cristiane diverse che cercano Dio nell'obbedienza al Vangelo, nella comunione fraterna e nel celibato. Una comunità che si pone al servizio degli uomini e delle donne del nostro tempo.


Per pregare con noi

Preghiera dei giorni: Lunedì (II)

25 novembre 2024

Di Cristo splendore del Padre
del Sole di ogni mattino
nel primo chiarore del giorno
la terra racconta la gloria.

Ospitalità

L'arte delle arti: vivere - Fine anno dei giovani

Da Venerdì 27 Dicembre 2024 a Mercoledì 01 Gennaio 2025

Giuliano Zanchi, fratelli e sorelle di Bose

In questi giorni saremo guidati in un itinerario di scoperta di come l’arte contemporanea e il senso della bellezza provocano la nostra vita spirituale e le dimensioni più quotidiane del nostro stare al mondo.

Vangelo del giorno

Il magistero di un gesto “irrilevante”

25 novembre 2024

Il vangelo odierno ci presenta Gesù che fornisce un felice esempio di comunicazione di un evento. Tutto è dominato dallo sguardo di Gesù che, nel Tempio, alza gli occhi, vede i ricchi che gettano denaro nelle cassette destinate alla raccolta delle offerte e vede una povera vedova che vi getta una cifra irrisoria (vv. 1-2). Poi Gesù comunica quanto ha visto ai discepoli e il suo racconto ne mostra un’interpretazione particolare. Gesù narra solo il gesto della donna, o meglio, contestualizza il fatto, tace ciò che si impone e dà voce all’irrilevante, dicendo che la donna ha versato nelle casse del Tempio molto più di quanto hanno dato i ricchi. Loro hanno dato del superfluo, lei ha dato tutto. Gesù vede, cioè discerne, giudica, interpreta. 

Vangelo della domenica

Una regalità altra

24 novembre 2024

XXXVI domenica nell’anno
Giovanni 18,33b-37
di Sabino Chialà

Gesù sa di essere il re-messia e discendente di Davide, e dunque di adempiere la promessa, ma la sua regalità è altra rispetto a quella di Davide e a quella che molti si attendevano e forse si attendono ancora. Altra certamente rispetto a quella mondana. Celebrare la regalità di Gesù è l’occasione per cogliere alcuni tratti di questa “regalità altra” esercitata da Gesù.