Vangelo del giorno
13 agosto 2025
“Se uno vuole venire dietro a me…”. C’è una volontà che viene anzitutto messa in campo in queste parole di Gesù. Un desiderio. Il desiderio personale non è certo l’ultima parola per il discepolo né forse la più importante, ma è essenziale che un desiderio ci sia, per quanto confuso e indistinto. All’inizio di ogni cammino di sequela non c’è una necessità, una costrizione, e neppure una fuga o un bisogno di compensare una propria mancanza di personalità, ma deve esserci (almeno in germe) un desiderio: un fuoco, una fame, una sete.
Vangelo della domenica
10 agosto 2025
XIX domenica nell’anno
Luca 12,32-48 (Sap 18,3.6-9)
di Luciano Manicardi
È grazie alla vigilanza che il cuore viene custodito nell’essenziale, resta attento al Signore, non si lascia tiranneggiare dai pensieri che lo distraggono e gli fanno deviare il cammino. La vigilanza, che è rapporto equilibrato con se stessi, con il proprio corpo, con le cose, con gli altri, con Dio, è l’atto fondamentale che consente al credente di vivere con equilibrio l’oggi nell’attesa del Signore, la storia nella prospettiva escatologica.