Vangelo del giorno
8 aprile 2025
Gesù è entrato di nuovo a Gerusalemme. E i sommi sacerdoti, gli scribi, gli anziani, già turbati dalla sua entrata in modo trionfante e umile nella città (cf. Mc 11,1-11), ancora più turbati dal suo comportamento nel tempio in cui aveva cacciato i venditori e i cambiavalute (cf. Mc 15-19), si avvicinano a lui.
Vangelo della domenica
6 aprile 2025
V domenica di Quaresima
Giovanni 8,1-11 (Is 43,16-21)
di Luciano Manicardi
Alla donna di credere di più allo sguardo mite di Gesù, che allo sguardo giudicante di scribi e farisei, di credere di più all’amore gratuito e liberante del Signore che all’odio che ha sentito nel branco, ma che nella vergogna diventa odio di sé. A lei di credere che un conto è l’errore che ha commesso, e altro è la sua persona. A lei di credere che il passato non è un macigno che ostacola il futuro.