Natale
28 dicembre 2024
Quasi l’estuario di un fiume, in cui le acque del Primo Testamento confluiscono in quelle del Secondo, questi versetti del Vangelo di Luca rappresentano in qualche modo il passaggio e la saldatura fra la Prima e la Nuova Alleanza.
Vangelo della domenica
29 dicembre 2024
I domenica dopo Natale
Luca 2,41-52 (1Sam 20-22.24-28)
di Luciano Manicardi
In un mondo di simboli e riti religiosi che lo precedono, in questo contesto culturale peculiare che lo accoglie e nell’ambiente famigliare aderente a tali usanze e credenze, Gesù sviluppa la sua autonomia e la sua originalità. L’imprevisto della sua scomparsa e del ritrovamento è espressione della libertà del singolo, è la cifra della sua unicità, e costituisce lo scarto vitale in cui avviene la crescita che sempre si dispiega tra un’eredità e una novità: la novità di ciascuno che emerge dall’eredità che lo precede e lo accoglie.