Message du cardinal Walter Kasper
Di fronte ad una tale tendenza secolare di cui noi oggi, vediamo più chiaramente i disastrosi effetti sulla tunica inconsutile di Cristo, dobbiamo interrogarci con onestà. Dobbiamo sapere se per noi pazienza e mansuetudine sono soltanto parole; dobbiamo decidere se il nostro impegno è valido solo a patto che tutto vada bene e senza scosse; dobbiamo chiederci se il nostro agire è realmente ispirato alla fiducia in Colui che può tutto, nei tempi e nei modi che detta il suo Spirito; dobbiamo chiederci se abbiamo effettivamente facoltà di scelta, la scelta di cambiare direzione, e di ritornare allo status quo ante, come se niente fosse avvenuto nel frattempo.
La storia della fondazione di Bose è nota a tutti. Mi sia tuttavia permesso di richiamare una descrizione citata sul sito web della Comunità e che risale al 1970.
Su di una collina, nei pressi di Biella, un gruppo di cristiani di diversa confessione ha occupato, da due anni, le poche casupole lasciate vuote [... ] Sono case per modo di dire: il vento fischia tra le fessure e la nebbia che le avvolge sembra quasi dipanarle e portarsele via. Non c’è nemmeno la luce elettrica. C’è la fede paradossale di questi amici che si propongono di preparare, in assoluta povertà cristianesimo di domani.