Message du Patriarche œcuménique, Bartholomée Ier
Non c’è per noi altra via ? ripetono i Padri della Chiesa ? se non quella di rivivere in noi tutto ciò che si è compiuto nella vita del Dio-Uomo che si è fatto in tutto simile a noi eccetto il peccato. Se Egli è stato perseguitato anche noi saremo perseguitati; se il Signore è stato crocifisso anche noi dobbiamo essere crocifissi, per essere glorificati come Lui è stato glorificato, trasfigurati come Lui è stato trasfigurato e risuscitati come Lui è resuscitato. Se vogliamo camminare sulle tracce dei suoi tre discepoli eletti che salgono sul Monte Tabor, dobbiamo seguire anche le tracce dei piedi del Maestro che avanza sul Golgota. “Coloro che desiderano ardentemente ottenere i divini carismi e hanno sete di prendere parte alla speranza preparata per i santi ? come scrive san Cirillo di Alessandria nell’Omelia per la Trasfigurazione ? accettano volentieri le lotte per amore di Cristo” e invece dell’indugio privo di compenso preferiscono una vita gloriosa.
“Venite, dunque, saliamo anche noi sul monte dove Cristo ha brillato, per vedere le cose di lassù!”, ordina l’ardente annunciatore della Grazia e della Luce, san Gregorio Palamas, arcivescovo di Tessalonica (Omelia per la Trasfigurazione del Signore). Tuttavia, egli stesso subito si affretta ad aggiungere: “O piuttosto, se siamo pronti e se siamo diventati degni di un tale giorno, Lui stesso, il Verbo di Dio ci farà salire al momento opportuno”. Tutta la potenza del nostro desiderio ? secondo il padre Sofronio Sacharov di beata memoria (Discorso per la Trasfigurazione del Signore) ? deve essere orientata solo a “custodire senza macchia e irreprensibile il comandamento di Dio” (1Tim 6,14). Questa è la via per comprendere l’evento mirabile e soprannaturale della Trasfigurazione che è descritto con semplicità nei vangeli. Non siamo noi che con la nostra mente possiamo comprendere il mistero “della trasformazione dei mortali”, ma sarà il Signore che, se rigettiamo le opere delle tenebre, ci introdurrà ai suoi mirabili misteri.