Discours du patriarche Bartholomée Ier
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In tutte le loro vie, confessano e proclamano il Dio-Uomo, non l’uomo.
E perché? Perché sanno che l’uomo e la società umana senza il Verbo, come senza la loro unione e unità incorruttibile, corrono irrefrenabilmente verso la irrazionalità e la oscurità del non essere. (La Chiesa Ortodossa e l’Ecumenismo – Ed. Orthodoxos Kypseli, pag. 175).
Come dicono, amati fratelli, i nostri padri: “ Uno, che desidera salvarsi, per il timore di Dio, dovrà fare l’iniziazione e quando sarà pronto, potrà lottare e percorrere la via stretta e angusta dei comandamenti del Signore, perché la nostra esistenza e la nostra vita è così breve, quanto l’intervallo di un giorno” (Typikon del nostro Santo Padre Saba, primo arcivescovo di Serbia). La esistenza presente non ha nulla di fisso o di permanente. Solo la bellezza della virtù è immarcescibile. Così anche voi siete degni di un grande elogio, poiché avete abbandonato tutte le cose piacevoli e dolci della vita presente, per dedicare la vostra esistenza a Cristo.
Come ben sapete, la vita monastica ha le sue radici nell’amore di Dio. L’uomo, arso “dal desiderio celeste, sacro e straordinario dello Spirito”, e consumato “dal fuoco, d’amore, divino e celestiale”, “considera tutte le cose di questo tempo, gloriose e onorabili, di scarso valore e odiose, per mezzo del fuoco d’amore di Cristo, che lo tiene stretto, lo consuma e lo brucia per il modo di essere erso Dio e per i beni celesti dell’amore” (San Macario d’Egitto, Omelia XI, op.cit.). E per mezzo dello Spirito Santo i monaci portano dentro se stessi la icona dell’uomo celeste, il Quale è Cristo. E “la icona celeste Cristo Gesù, illumina misticamente l’anima e regna nell’anima dei santi”. (San Macario d’Egitto, Omelia II, VEPES 41, 155).
Così vi esortiamo , Fratelli in Cristo, come saggi percorrete saggiamente il resto della vostra vita monastica , e come puri trascorrete la vostra vita in purezza. Mantenete la vostra anima inespugnabile dall’assalto delle passioni, accettate calorosamente Dio, amate colui che vi ama, e naturalmente tanto, poiché ha dato in riscatto per noi tutti il Suo Figlio unigenito. Date anche voi buona testimonianza al mondo cristiano, dimostrando che la vita cristiana nel mondo Occidentale non ha smesso di esistere autenticamente e fate di voi stessi degli autentici adoratori di Cristo, lontani da ogni vanità mondana, senza peccato ed irreprensibili a Dio, nella perfezione della convivenza secondo virtù. Mantenetevi liberi dai peccati, non tentati dalla cattiveria , ignari del male.
Concludendo questa nostra esortazione, auguriamo di cuore a tutti, prendendo in prestito le parole di San Macario, portatore di spirito (Omelia 2, cit. 41, 155) che il Signore vi rivesta “di vesti del regno della luce indicibile, vesti di fede, di speranza, di amore, di gioia, di pace, di bontà e di rettitudine, vesti di luce di vita, divine, vive, di riposo ineffabile, affinché come Dio è amore e gioia e pace e rettitudine e bontà, così allo stesso modo possa divenire per grazia anche l’uomo nuovo”, che vi redima dal regno delle tenebre e vi doni il Suo regno e la Sua luce, a Lui sia la gloria e la potenza nei secoli. Amen.