Preghiera dei giorni: martedì (III)

12 agosto 2025

MARTIROLOGIO

INTRODUZIONE

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca canterà la tua lode
Dio, fa’ attento il mio orecchio
perché ascolti la tua parola.

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.
La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo
com’era nel principio, ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Il giorno risplende di luce
la terra è ripiena di gloria
torniamo a pregarti con fede
o Cristo Signore del mondo.

Da’ senso alla nostra esistenza
feconda ogni nostro lavoro
l’enigma tremendo del male
diventi mistero d’amore.

Si compie già ora nel tempo
il tuo disegno nascosto
il Regno fiorisce e matura
la storia diventa salvezza.

SALMO 62

2 In Dio solo io trovo riposo
da lui la mia salvezza
3 lui solo è mia roccia e mia salvezza
mio riparo: non vacillerò.

4 Fino a quando vi scaglierete contro un uomo
tutti insieme per abbatterlo
come fosse una parete inclinata
un muro che crolla?

5 Pensano solo a farlo cadere
si compiacciono di mentire
a parole con le labbra benedicono
nell’intimo maledicono.

6 In Dio solo cerca riposo, anima mia
da lui la mia speranza
7 lui solo è mia roccia e mia salvezza
mio riparo: non vacillerò.

8 Io trovo la mia salvezza e la mia gloria
presso il mio Dio
presso Dio la mia roccia fortificata
il mio riparo sicuro.

9 Mettete in lui la fiducia per sempre
voi, suo popolo
aprite a lui il vostro cuore
nostro rifugio è Dio.

10 I figli di Adamo null’altro che un soffio
il mortale un’illusione
posti sulla bilancia tutti insieme
ribaltano in alto.

11 Non mettete la fiducia nella violenza
non illudetevi sui profitti
non attaccate il cuore alle ricchezze
anche se crescono.

12 Dio ha pronunciato una parola
due ne ho ascoltate:
a Dio appartiene la forza
13 a te, Signore, la grazia
e tu renderai a ogni uomo
secondo le sue azioni.

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Matteo - Mt 16,13-23 (Lezionario di Bose)

In quel tempo 13Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 14Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. 18E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. 19A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. 21Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. 22Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Se vuoi leggi il commento a questo vangelo scritto da un fratello o una sorella di Bose

CONTEMPLAZIONE

℟. Signore, noi ti lodiamo!

Sei più intimo del nostro intimo,
sei l’occhio dei nostri occhi,
il cuore nascosto del nostro cuore,
lo Spirito santo presente nel nostro spirito. ℟.

Fa’ che siamo coscienti della tua fedeltà,
capaci di discernere la tua gloria,
aperti ad accogliere il tuo amore,
pronti a risponderti con l’umile sì. ℟.

In te noi siamo, ci muoviamo, esistiamo,
sei presente nel fuoco, nell’aria, nell’acqua,
tu ami la terra da cui siamo nati,
la prepari ogni giorno come dimora del regno. ℟.

Nelle tue mani c’è il nostro presente,
sulle tue vie c’è il nostro futuro,
nella tua misericordia c’è il nostro passato:
la nostra vita è vita piena solo in te. ℟

ORAZIONE

Preghiamo:

Signore, Dio di luce,
in questo nuovo mattino
ripieno della tua tenerezza paterna
attira a te il nostro sguardo,
affinché possiamo camminare
allo splendore del tuo volto,
rivelatoci in Gesù,
tuo Figlio e nostro fratello,
vivente con te e lo Spirito santo
ora e nei secoli dei secoli.

– Amen.

PADRE NOSTRO

BENEDIZIONE

Benediciamo il Signore
– rendiamo grazie a Dio.

Il Signore ridesti la vostra intelligenza,
affinché ricordiate le parole dei santi profeti
e il comandamento del Salvatore nostro.