- Fascicolo
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Fascicolo
ISBN 9788882279035
2008, 28 pp.
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Il Dio biblico è il Dio Uno che si rivela; non è raggiunto dallo sforzo umano di elevarsi a lui e di conoscerlo, ma si rivela, cioè si dona per sua libera iniziativa e volontà. Egli non è definito in termini essenzialistici filosofici, ma relazionali: è il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. È il Dio dei padri. Rivelandosi, egli precede e fonda l’esperienza che l’uomo può fare di lui.
In particolare, il Dio biblico si rivela mediante la parola: egli è il Dio che parla e parlando chiama l’uomo all’ascolto e alla relazione. Per la Bibbia questa relazione si chiama alleanza.
In questo fascicolo sono pubblicate la conferenza inaugurale e le due lectio tenute a Lourdes il 26-27 ottobre 2007 in occasione di “Ecclésia 2007”, un raduno di settemila catechisti e operatori pastorali di tutte le diocesi della Francia.
Marion Muller-Colard
La fecondità nella Bibbia
La lettura dei testi del Primo e del Secondo Testamento segnala che l’interesse della Scrittura è rivolto alla fecondità più che alla famiglia in quanto tale, e che i divieti legali possono e devono essere superati dalla vita.
Dominique Collin
La fede è ancora possibile?
Luciano Manicardi
Leggere il presente con gli occhi di domani
Abbonamento cartaceo “Sentieri di senso 2024”
Pagamento solo con carta di credito
Sabino Chialà
Maria di Nazaret, sorella e madre
La grandezza di Maria non è nel fatto che ha messo al mondo Gesù, ma nell’aver fatto la volontà di Dio accogliendo la Parola che le era stata rivolta.
Maria ha generato ed è madre in forza della sua obbedienza al Padre.
Alberto Mello
Il Paraclito
Questo dono di amore, questa capacità spirituale, è anche la vera grandezza dei suoi discepoli.
Christian Bobin
Beata solitudo
Solo dopo, una volta che ti è successo questo dono puoi essere solo.
La solitudine non sarà mai più malvagia.
Luciano Manicardi
Il potere della menzogna
André Wénin
Samuele, o le derive del potere
Il racconto biblico che lo riguarda pone la questione dell’articolazione tra potere istituito e autorità carismatica.
Frédéric Rognon
Convertire le nostre solitudini
Alberto Mello
L’uomo interiore
L’essere rafforzati nell’uomo interiore equivale a una vera e propria abitazione di Cristo nei nostri cuori, e quindi a un radicamento nella carità: è Cristo stesso, in definitiva, il nostro “uomo interiore”.