Ricordo di Christian Albini

Christian Albini
Christian Albini

In memoria di Christian Albini da anni amico della Comunità, pubblichiamo la lettera che fr. Enzo ha indirizzato alla moglie Silvia e che è stata letta da fr. Guido che, con fr. Ludwig, hanno rappresentato il priore, i fratelli e le sorelle di Bose ai funerali.


Bose, 9 gennaio 2017

A Silvia Albini

Carissima Silvia,

in quest’ora del passaggio di Christian da questo mondo al Padre scrivo a te, e scrivo attraverso di te anche ai vostri amatissimi figli Davide, Michele e Sofia e a tutti coloro che l’hanno conosciuto e amato. Ti dico innanzitutto la mia commozione, i sentimenti fraterni e i ricordi numerosi che si accavallano nel cuore e nella mente... Purtroppo, essendo impegnato in Francia, non riesco ad essere presente alla liturgia dei funerali come avrei desiderato, ma mi sento davvero in mezzo a voi. Invio tra voi fratel Guido e fratel Ludwig, che vi portano la vicinanza affettuosa mia e della comunità.

L’amicizia con Christian è stata intensa e forte, ho potuto sperimentare con lui una grande consonanza e soprattutto conoscere almeno un po’ il suo animo, di grande sensibilità e bontà: un vero cristiano, mite, buono e paziente. Le sue parole hanno sempre dato speranza, insegnava a sperare per tutti, come aveva intitolato il suo blog... Nel suo ultimo post scriveva: “La pace spesso non c'è. Vivere è anche lottare per conservare la speranza. Soli con la speranza, quando è tutto ciò che hai. La battaglia della fede è anche perseverare a sperare, anche quando la speranza è un filo esile o manca del tutto”. Ora quella che era speranza è faccia a faccia con il Signore che ha tanto amato! Mi ha sempre accolto a Crema con grande delicatezza e attenzione, e spesso ha sostato a Bose, era un amico sincero della comunità, rileggendo ora la nostra corrispondenza mi accorgo che sovente intercalava i suoi messaggi così: “La comunità è nei miei pensieri e affetti!”. Ha sempre cercato di far regnare su di sé il Signore Gesù, in maniera silenziosa umile e nascosta, e questo rivelava poi tutta la sua efficacia nel suo scrivere, parlare e agire: irradiava quietamente una grande forza di pazienza e di pace. Posso dire in fondo di aver più ricevuto che dato, dalla sua fede salda e perseverante, anche nelle prove e tribolazioni, e dal suo sguardo che sapeva in ogni situazione vedere grande e guardare lontano.

Christian è un grande dono per tutti, i rapporti di amore da lui vissuti non andranno perduti e quest’ora si apre al ringraziamento al Signore. Gli chiedo di continuare ad accompagnarci con la sua preghiera e il suo volto di tenerezza, certo che è vivente per sempre, ed è più che mai accanto a noi. Con i fratelli e le sorelle della comunità ti abbraccio fraternamente: contate sulla nostra amicizia fedele! A presto!

Con affetto profondo,

Enzo Bianchi, con i fratelli e le sorelle della comunità di Bose